L’evoluzione della Psicocinetica, che appartiene all’ingegno di Elena Simonetta, comprende anche l’ideazione del PSINE TAPE. PSINE TAPE è una metodologia rieducativa, che s’ispira alla metodologia della psicocinetica di J Le Boulch, che sviluppa i fattori psicomotori che presiedono le funzioni cognitive rappresentative, necessari alla realizzazione degli apprendimenti di lettura, scrittura e calcolo.
Gli aspetti compromessi che vengono trattati con PSINE TAPE sono: l’equilibrio posturale, l’aspettofonetico - fonologico, la prevalenza tonico – motoria, la coordinazione oculo - manuale, l’orientamento spaziale e l’attenzione. Le esperienze proposte ai bambini mirano ad attivare la funzione di aggiustamento quale modalità di integrazione sensoriale base della risposta intenzionale. Prevede un intervento sul corpo attraverso il movimento per stimolare il funzionamento adattivo del sistema vestibolare e di tutte le funzioni corporee e fonetiche coinvolte nell’apprendere. Stimolare le funzioni psicomotorie corporee significa indirizzare la persona a farsi carico della propria motricità sapendola gestire e modulare anche in relazione alla organizzazione fonetica del linguaggio, prassica della scrittura, spazio-temporale del calcolo numerico, cognitiva della regolamentazione ortografica, alle emozioni e alle tensioni: ciò porta a acquisire una disponibilità corporea che si traduce in un miglioramento dell’attenzione. L’intervento sul corporeo s’interessa, dello sviluppo dei fattori psicomotori che si trovano alla base delle competenze operative che si ripercuotono in tutti gli ambiti e le discipline scolastiche e ciò corrisponde al concetto di trasversalità delle funzioni psicomotorie.